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219,00€
Tutte le clip audio sono state registrate con amplificatore Marshall JCM900 impostato su un suono estremamente clean, cassa 2×12 openback con coni Celestion Creamback 75.
Le chitarre utilizzate sono:
Fender Stratocaster SSS (equipaggiata con single coil Fender Hot Noiseless)
Eastman T386 hollowbody (equipaggiata con pickup humbucker Kent Armstrong)
Suono pulito chitarra/amplificatore senza pedali o effetti
Primo suono Eastman, secondo suono Fender.
Clip 1
Chitarra: Fender
Modalità: Deluxe
Gain: 9/10
Bass: 6/10
Treble: 6/10
Volume: 5/10
Clip 2
Chitarra: Fender
Modalità: Deluxe
Gain: 7/10
Bass: 7/10
Treble: 5/10
Volume: 5/10
Clip 3
Chitarra: Fender
Modalità: Super
Gain: 9/10
Bass: 7/10
Treble: 4/10
Volume: 5/10
Clip 4
Chitarra: Fender
Modalità: Super
Gain: 6/10
Bass: 6/10
Treble: 6/10
Volume: 5/10
Clip 5
Chitarra: Fender
Modalità: Twin
Gain: 4/10
Bass: 6/10
Treble: 5/10
Volume: 5/10
Clip 6
Chitarra: Fender
Modalità: Twin
Gain: 6/10
Bass: 7/10
Treble: 6/10
Volume: 5/10
Clip 7
Chitarra: Eastman
Modalità: Twin
Gain: 4/10
Bass: 5/10
Treble: 6/10
Volume: 5/10
Blackface Idol è un pedale per chitarra ispirato alle sonorità degli amplificatori denominati “Blackface” di casa Fender.
Un suono, una storia
La serie di amplificatori Fender ribattezzati come Blackface comprende una decina di modelli diversi, Fender commercializzò il circuito AB763 a partire dal 1963, progetto sul quale gli amplificatori di questa serie si basano (Twin Reverb, Deluxe Reverb, Super Reverb, Vibrolux, Tremolux e altri). Solo chi ha provato uno di questi ampli può conoscere quanto la qualità costruttiva come la resa sonora siano di un livello allo stato dell’arte.
“La prima volta che ho provato un Fender Blackface ero molto giovane, erano i primi anni 2000 e in quell’epoca visitavo spesso un negozio nella mia città, mi incuriosì moltissimo un Fender Deluxe Reverb in vendita come B-stock ad un prezzo molto basso in quanto le serigrafie sul pannello erano molto leggere, quasi sbiadite. Chiesi al commesso di poterlo provare e venni accontentato, nonostante sia passato moltissimo tempo ricordo veramente bene quanto mi sorprese la brillantezza della mia Stratocaster suonata dentro quel Deluxe Reverb, lo ricordo come una strana sensazione che le corde della chitarra fossero di vetro. Lo comprai.” – Luca Colombo
Il Blackface Idol
Un pedale di questo tipo ha bisogno di essere sviluppato con molteplici funzionalità, rendendo l’unità versatile e operativa su più fronti: si può adoperare come classico pedale di overdrive sfruttando le caratteristiche degli ampli di riferimento oppure si può impostare per modificare il suono del proprio amplificatore in favore delle particolarità Blackface.
Il Blackface Idol è stato progettato miscelando due tecnologie (MOSFET e JFET) per richiamare il funzionamento degli amplificatori reali seguendo step-by-step l’interazione dei singoli componenti non solo simulandone il comportamento ma ricreandolo elettronicamente.
Di tutti gli ampli Fender etichettati come Blackface, il Blackface Idol incorpora i 3 modelli più iconici: Super (ispirato al Super Reverb), Twin (ispirato al Twin Reverb) e Deluxe (ispirato al Deluxe Reverb). In ognuna di queste modalità si possono trovare le stesse differenze che troviamo sugli ampli veri. La modalità Super è ricca di basse frequenze e di compressione naturale; la modalità Twin preserva le stesse basse frequenze del Super ma la compressione viene ridotta in favore di una headroom elevatissima (non a caso il Fender Twin Reverb possiede 100W di pura potenza valvolare); la modalità Deluxe offre una gamma di frequenza leggermente più ristretta con delle medie chiare e ben pronunciate e una compressione tipica di un amplificatore da 22W pilotato da 2 valvole 6V6.
I controlli
Il pedale dispone di 4 semplici controlli:
Gain: controlla la quantità di distorsione, questo controllo va visto come il volume sugli ampli reali;
Bass: controlla le basse frequenze, lavorando nello stesso modo dell’ampli reale;
Treble: controlla le alte frequenze, lavorando nello stesso modo dell’ampli reale;
Volume: controlla il volume di uscita generale.