Old Stutterer Vintage Tremolo – Pedale per chitarra elettrica

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Tutti i clip audio sono stati registrati con un amplificatore Fender Twin Reverb impostato su un suono estremamente pulito.

Clip 1
Chitarra: Fender Stratocaster (pickup al manico)

Old Stutterer Tremolo non attivo.


Clip 2

Chitarra: Fender Stratocaster (pickup al ponte)
Speed: 7/10
Intensity: 6/10


Clip 3
Chitarra: Fender Telecaster (pickup al manico)
Speed: 8/10
Intensity: 8/10


Clip 4
Chitarra: Gibson Les Paul (pickup al ponte)
Nota: Aggiunto un pedale Naoto Distortion dopo Old Stutterer Tremolo
Speed: 10/10
Intensity: 10/10


Old Stutterer è un tremolo completamente analogico che simula il comportamento dell’effetto tremolo presente negli amplificatori Vox degli anni ’60.

2 controlli danno accesso a molteplici possibilità: da un tremolo molto lento ad un invasivo effetto balbuziente.

Come lavora il tremolo?

Dal punto di vista teorico il tremolo, da non confondere con l’impropriamente definita “leva del tremolo” (leva del vibrato è il termine corretto) è un effetto di tipo classico. Possiamo per antonomasia realizzarlo anche in modo manuale alzando ed abbassando il volume della chitarra ritmicamente. L’effetto nella sua formulazione più semplice infatti non fa altro che modulare il volume di uscita ad una certa velocità ed intensità.

Old Stutterer genera questo effetto in modo piuttosto percussivo in reminiscenza dei vecchi circuiti di tremolo valvolari montati negli amplificatori.

I controlli

Speed: determina la velocità di abbassamento ciclico del segnale.

Intensity: determina l’intensità del tremolo. Al valore minimo non intercorrerà nessun abbassamento del segnale, al massimo il segnale verrà silenziato ciclicamente.

Un po’ di storia…

Solitamente si associa il primo utilizzo degli effetti per chitarra alla psichedelia, alla sua fase germinale del biennio 1965-1966, all’esplosione floreale del 1967 e alla diramazione in sottogeneri degli anni seguenti. Eppure già negli anni ’50, pur sporadicamente, si fa ricorso ad alcune apparecchiature che alterano il suono dello strumento cardine della storia del rock. Tra i primi effetti, il tremolo ricopre nel periodo della nascita del rock’n’roll un ruolo rilevante tra echo e riverbero, grazie al suo inserimento in alcuni amplificatori e alla creazione di apparecchi esterni. Dalla fine degli anni ’40 in avanti, aziende come Premier, Magnatone, Silvertone, Gretsch o Supro oltre a Fender, Gibson e Vox rendono disponibile nel corpo degli amplificatori l’effetto tremolo, azionabile in modo semplice con le manopole. Negli stessi anni la DeArmond mette sul mercato una serie di modelli di effetto tremolo a sé stanti regolabili anch’essi manualmente, come il DeArmond 601 Tremolo Control, e successivamente la versione a pedale, il DeArmond 800 Trem-Trol, azionabile con il piede come i più celebri e fortunati stomp box di fuzz e wah.