The One – Pedale per chitarra elettrica – 90s Marshall JMP-1 Style Overdrive, Distortion

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Tutte le clip audio, sono state registrate con testata a Marshall JCM800 sul canale Low e cassa 2×12 equipaggiata con altoparlanti Celestion Creamback, impostata su un suono estremamente clean.

Le chitarre utilizzate sono:

Gibson Les Paul Custom
Fender Stratocaster HSS con Floyd Rose

Suono pulito chitarra/amplificatore senza pedali o effetti


Clip 1
Chitarra: Gibson Les Paul (pickup al ponte)
Mode: Lead 2
Tone: 4/10
Middle: 4/10
Gain: 8/10
Volume: 5/10


Clip 2
Chitarra: Gibson Les Paul (pickup al ponte)
Mode: Lead 1
Tone: 5/10
Middle: 3/10
Gain: 7/10
Volume: 5/10


Clip 3 – aggiunto Echo On Delay.
Chitarra: Fender Stratocaster (pickup al ponte)
Mode: Lead 1
Tone: 5/10
Middle: 7/10
Gain: 8/10
Volume: 5/10


Clip 4 – aggiunto Echo On Delay.
Chitarra: Fender Stratocaster (pickup al ponte)
Mode: Lead 2
Tone: 5/10
Middle: 7/10
Gain: 8/10
Volume: 5/10



 

The One è un pedale true-bypass per chitarra progettato e realizzato con l’intento di ricreare le sonorità dell’unità a rack Marshall* JMP-1.

Come gli altri nostri prodotti ispirati a strumenti del passato, The One non vuole essere un clone o una replica, su lavori di questo tipo la nostra missione è quella di ricreare quel suono di riferimento in un normale pedale per chitarra da utilizzare con l’amplificatore nel modo più tradizionale possibile.

Il Marshall JMP-1

Uscito sul mercato nel 1992 e rimasto in produzione fino al 2007, l’unità JMP-1 è stata utilizzata da moltissimi artisti nel panorama mondiale in ogni genere (in particolar modo nel rock), riconducendo il suo particolare suono alla decade degli anni ’90. Era un preamplificatore valvolare e disponeva di 4 modalità (Clean 1, Clean 2, OD1 e OD2) e una completa implementazione MIDI, non il primo preamplificatore a rack della storia con queste funzionalità ma di sicuro il primo prodotto Marshall con queste caratteristiche, piuttosto in voga in quegli anni.

The One e il suo concept

L’idea di creare un distorsore ispirato al JMP-1 risale al 2022, dopo l’uscita del Rocker 83, progettato con la stesso intento: offrire un suono iconico dall’utilizzo classico ossia posizionare il pedale nella propria pedaliera utilizzandolo come una normale unità overdrive/distortion, in modo da rendere i nostri prodotti alla portata di tutti grazie ad un utilizzo semplice ed immediato.

Qualche anno fa, capitai sul sito di un noto produttore di pedali storico, un colosso che ha lavorato a stretto contatto con i più grandi tra i quali Jimi Hendrix, nella homepage lessi una cosa che mi colpì parecchio: ‘…chi sa inventare lo fa, chi non sa inventare copia.’ Inizialmente la trovai una frase piuttosto irriverente e sfrontata, poi ci ragionai su e trovai interessante questo punto di vista. Una frase del genere pronunciata da chi ha scritto pagine importanti del rock in un’era di estremo fermento è più che comprensibile, al giorno d’oggi però le cose sono completamente diverse e, più che la ricerca di un’invenzione, è necessario reinventarsi. Con The One ho voluto tributare il suono che ha svezzato la mia adolescenza, offrendo la possibilità di inserirlo in pedaliera in via del tutto analogica.” – Luca Colombo

Struttura e controlli

La circuitazione true-bypass originale di The One punta ad ottenere quel famoso timbro Marshall grazie ad una struttura ibrida (op-amp e jfet) in modo da ricreare il tipico suono di riferimento grazie alla tecnologia operazionale (come nel JMP-1) mentre, grazie allo stadio jfet, ottenere dinamica e risposta dai tipici connotati valvolari.

The One è da considerarsi un pedale overdrive/distortion da utilizzare con l’amplificatore come si farebbe con qualsiasi pedale di questa categoria, quando l’unità è spenta entra in modalità true-bypass. A disposizione ci sono due differenti tipi di distorsione: Lead 1 e Lead 2. Quando l’unità è impostata su Lead 1 si ottengono le tipiche sonorità Marshall-oriented, con le medie frequenze posizionate intorno agli 800hz e un suono generale piuttosto caldo e tagliente. La modalità Lead 2 è invece più aperta e vocale, indicata per un utilizzo solista ma ottima anche per moderni stili ritmici aggressivi.

Il controllo Tone è pensato per avere a disposizione un vero tone-stack in un formato più compatto: se posizionato a metà è come avere un equalizzatore con tutti i controlli a metà, alzando in senso orario questo controllo, fino ad un certo punto solamente le alte frequenze (treble) vengono aumentate senza intaccare le basse frequenze, solamente verso la fine della corsa le basse frequenze vengono ridotte; viceversa, abbassando il controllo Tone al di sotto della metà, per la prima parte di corsa le basse frequenze non vengono toccate e solo le alte vengono ridotte e solamente quando il controllo si trova nel primo quarto le basse frequenze vengono aumentate (oltre a ridurre ulteriormente le alte). Questo particolare sistema consente di ottenere molte più sfumature di equalizzazione rispetto ad un normale controllo di tono.

Il controllo Middle è fondamentale per impostare il tipo di suono che si desidera ottenere, proprio come sul JMP-1, il settaggio delle medie frequenze fa gran parte del lavoro: lasciando a metà il controllo Middle, si assicura un suono neutro in cui non vi è nessun boost e nessun cut sulle medie frequenze; abbassando invece questo controllo si va a scavare lo spettro sonoro per un suono più graffiante e metallico, oltre la metà invece, si va ad ingrossare il suono sulle medie frequenze per un tono più presente e gonfio. Il controllo Middle, inoltre lavora in maniera sensibilmente diversa a seconda del tipo di modalità selezionata, se è selezionata la modalità Lead 1 le medie si trovano a 800hz, se è selezionata la modalità Lead 2 le medie vengono spostate a circa 1000hz.

I restanti controlli (Gain e Volume) sono pressoché standard: il Gain lavora sulla quantità di distorsione e il Volume controlla il livello di uscita generale.

Ricapitolando:

  • Modalità: Lead 1 / Lead 2Lead 1 per un suono caldo e tagliente, Lead 2 per un suono più aperto e vocale;
  • Tone: lavora sull’equalizzazione della distorsione, si consiglia di iniziare posizionandolo al centro ed abbassarlo per ottenere un suono più scuro oppure alzarlo per ottenere un suono più brillante;
  • Middle: fondamentale per scolpire il proprio tono, si consiglia sempre di partire con questo controllo a metà e ridurlo per un suono più scavato e metal-oriented, aumentarlo per un suono più presente e on-face;
  • Gain: controlla la quantità di distorsione, è un pedale hi-gain quindi la distorsione è sempre più che sufficiente per ogni stile o genere;
  • Volume: controlla il livello generale, per un utilizzo standard si consiglia di bilanciare questo controllo con il livello del nostro suono true-bypass ad effetto spento.

*Colombo Audio Electronics non è in alcun modo affiliata con Marshall Amplification e relativi prodotti. Il sopracitato brand è stato utilizzato solo come riferimento.