November Child – Pedale per chitarra elettrica – Slash-Style Overdrive, Distortion, Silver Jubilee, S.I.R. Marshall

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Tutte le clip audio sono state registrate con amplificatore Marshall JTM45 impostato su un suono estremamente clean, cassa 2×12 openback con coni Celestion Creamback 75.

Le chitarre utilizzate sono:

Gibson Les Paul Custom (equipaggiata con pickup Gibson 490R e 498T)
Gibson Les Paul Standard (equipaggiata con pickup Seymour Duncan Alnico 2)

Suono pulito chitarra/amplificatore senza pedali o effetti


Clip 1
Chitarra: Gibson Les Paul Standard (pickup al ponte)
Mode: #36
Gain: 7/10
Tone: 5/10
Volume: 5/10


Clip 2
Chitarra: Gibson Les Paul Standard (pickup al manico)
Mode: 2555
Gain: 7/10
Tone: 5/10
Volume: 5/10


Clip 3
Chitarra: Gibson Les Paul Custom (pickup al ponte)
Mode: #34
Gain: 8/10
Tone: 4/10
Volume: 6/10


Il November Child è un pedale di distorsione fortemente ispirato al suono iconico di Slash, chitarrista dei Guns N’ Roses. 3 modalità che restituiscono il carattere timbrico, l’attacco e la dinamica dei 3 amplificatori più noti nell’arsenale del chitarrista di Los Angeles.

La vera storia e la confusione dei fans…
Per molti chitarristi e fans del rock, il suono distintivo di Slash in “Appetite For Destruction” del 1987 rappresenta il tono di chitarra rock ‘n’ roll per eccellenza. Dal riff di apertura melodico e guidato dal pickup al manico di “Sweet Child O’ Mine” all’assolo adrenalinico di “Paradise City”, pochi sarebbero in disaccordo sul fatto che Slash abbia davvero lasciato il segno in studio con quella particolare attrezzatura.

“Bene, di quale attrezzatura parliamo?”
Questa è la domanda che è stata dibattuta più e più volte da innumerevoli chitarristi sin dalla prima volta che il video di “Welcome to the Jungle” è andato in onda su MTV. Cercando di replicare quel suono, alzi la mano chi non ha letto con impazienza ogni intervista di Slash, setacciando Internet alla ricerca di indizi e collegato le proprie Les Paul a ogni Marshall degli anni ’80 su cui si poteva mettere le mani.

Ma per la maggior parte dei fans, nella migliore delle ipotesi, è stato un viaggio scoraggiante e confuso. I rapporti sono contrastanti e contraddittori. Ogni intervista sembra dire qualcosa di diverso. Era un Marshall JCM 800, un Silver Jubilee 2555 (poco probabile, dal momento che la registrazione di “Appetite” è iniziata nell’agosto 1986 e i 2555 sono stati prodotti a partire dal 1987), o qualcos’altro? L’amplificatore è stato modificato e, in tal caso, come e da chi?

In più occasioni, principalmente attraverso interviste su riviste di chitarra di “qualche” anno fa, Slash ha parlato di una testata Marshall che ha noleggiato da S.I.R. (Studio Instrument Rentals a Los Angeles) e utilizzato pesantemente durante le sessioni di “Appetite” (“Appetite” è stato registrato tra agosto e dicembre 1986). Slash amava così tanto questo amplificatore che, fece diverse offerte di acquisto all’azienda di noleggi tanto che, all’ennesimo declino di S.I.R. ne ha persino pianificato il furto dicendo che alla fine delle registrazioni di “Appetite”, l’amplificatore gli sarebbe stato stato rubato per non doverlo restituire. Slash tenne l’amplificatore per un po’ finché un passo falso del suo roadie all’epoca rovinò i piani di Slash. Durante le prove al S.I.R. Dopo le sessioni di “Appetite” (probabilmente nel 1987), il roadie commise l’errore di portare il misterioso Marshall alla S.I.R., da quel momento l’ampli non fece più ritorno, era un Marshall etichettato come “Stock #39”.

Parallelamente è curioso raccontare anche un fatto interessante riguardante questo amplificatore, dobbiamo prima fare un passo indietro di un anno o due tornando al 1985. Secondo interviste e altri resoconti, durante le prove del tour “Under Lock and Key” dei Dokken alla fine del 1985, George Lynch fu “sbalordito” da un Marshall modificato di proprietà di S.I.R.. Sebbene George avesse utilizzato Marshall modificati da Lee Jackson durante le registrazioni di “Under Lock and Key”, era così affascinato dal Marshall modificato, noto a S.I.R. come “Stock #39”, che ha fatto del suo meglio per convincere S.I.R. per venderglielo. Inutile dire che ogni richiesta fu respinta, quindi George pagò una notevole somma di denaro a S.I.R. solo per il privilegio di noleggiare l’amplificatore durante la prima tappa del tour. L’amplificatore è stato restituito alla S.I.R. prima della conclusione del tour nel settembre 1986. In seguito, nonostante i tentativi di S.I.R. di tenere all’oscuro il nome del tecnico che modificò il S.I.R. Marshall #39, George riuscì comunque a rintracciarlo e lo contattò personalmente per far modificare in modo simile quattro dei suoi Marshall.

Tornando a Slash, il sostituto per lo Stock #39 fu lo Stock #36, modificato nella primavera del 1986. Le modifiche al #36 furono eseguite da Frank Levi (che era stato recentemente assunto dalla S.I.R. come sostituto di Tim Caswell). Frank era molto abile ed esperto di tutti i tipi di attrezzatura valvolare. Dopo aver ascoltato e dato un’occhiata all’interno del #39, Frank è rimasto molto colpito dal lavoro di Tim Caswell e iniziò una sorta di copiatura da applicare al #36.

Come il #39, il #36 era un Marshall Master Volume da 100W, dell’era “Metal Panel” (primi anni ’70). Tuttavia, mentre il #39 era un Super Tremolo, il #36 era un normale Super Lead (modello 1959). Pertanto, poiché il #36 non aveva un circuito tremolo, l’amplificatore non aveva una quarta valvola preamplificatrice come caratteristica di serie, è stato quindi necessario apportare delle pesanti modifiche allo chassis per includere la quarta valvola di preamplificazione.

Il #36 è stato utilizzato quindi per tutte le registrazioni dell’album “Appetite for Destruction”.

Alla fine delle registrazioni, anche il #36 è stato riconsegnato a S.I.R. e si narra che ci sia stato un altro tentato furto anche per questo #36 ma le voci sono state smentite dallo stesso Slash che per l’AFD Tour si è servito di testate Marshall Silver Jubilee 2555 molto in voga in quegli anni e di facile reperibilità.

Finalmente, al termine dell’AFD Tour, Slash riuscì a farsi vendere un Marshall di proprietà della S.I.R. denominato “Stock #34”, fondamentalmente si tratta di una testata JCM800 2203 alla quale sono state fatte delle leggere modifiche da parte di Frank Levi. Testata che accompagnerà Slash per molti anni in studio a partire dalle registrazioni dell’album “Use your Illusion” ai giorni nostri.

Negli anni, l’azienda Marshall ha tributato Slash con 2 testate a lui dedicate, la SL2555 (sostanzialmente una Silver Jubilee) e la AFD100 che grazie ad uno switch offre la possibilità di passare dalla modalità #34 alla modalità #36.

Un altro fatto interessante è la scelta di Slash per il suo equipaggiamento live: egli si serve della Marshall SL2555 come backup qualora qualcosa dovesse andare storto, mentre si affida ad una Marshall Silver Jubilee per i suoni puliti, e ad una Marshall AFD100 per i suoni distorti.

Le 3 modalità nel November Child
Il pedale racchiude, nel modo più intelligente possibile, 3 dei suoni ispirati alle testate usate da Slash negli anni:

Modalità #34
Caratterizzata da un suono ricco di attacco e di presenza, è ispirata al suono usato da Slash in studio dal 1991 in poi.

Modalità #36
Decisamente più calda e vocale con una distorsione più accentuata, il suono dell’album “Appetite for Destruction”.

Modalità 2555
Ispirata alla Marshall Silver Jubilee, sinonimo di suono live di Slash, riconoscibile per il suo attacco particolare e lo spettro armonico della distorsione molto pronunciato.

Gain: controlla la quantità di distorsione.

Tone: lavora sulla risposta in frequenza della distorsione, valori bassi offrono un tono più scuro e caldo, valori alti restituiscono più mordente.

Volume: controlla il volume di uscita generale.